Modem e router responsabili della velocità della tua connessione?
Quando premi “Invio” e mandi un comando dal tuo PC alla rete, inizia la tua attesa della risposta sotto forma di pagine Web, streaming, musica e quant’altro. La risposta arriva al tuo PC attraversando una lunga serie di passaggi:
- Il server del servizio
- I nodi di rete
- La rete del tuo operatore di connettività
- Il tuo modem
- Il tuo router.
Sebbene del tutto essenziali per i tempi di attesa e la velocità di trasmissione, spesso si ignorano le performance dei due ultimi punti di questa filiera, fermandosi a ragionare sulla velocità della connessione.
Eppure la scelta del modem e del router sono importanti, poiché assolutamente fondamentali nel definire la copertura della rete di casa e la velocità delle singole connessioni visto che PC, smartphone, console, tablet, TV devono dividersi il medesimo segnale.
Occorre dunque ragionare su alcuni elementi essenziali che potranno guidarci tanto nella scelta di modem e router, quanto nell’analisi critica dell’operatore di connettività.
Non sempre, infatti, la scelta del modem è completamente libera e nonostante la legge abbia ormai imposto facoltà di scelta autonoma al cliente, occorre essere consapevoli su ciò che si installa nella propria rete casalinga.
Modem libero
Normativa Europea 2015/2120 e successivo recepimento: grazie alla battaglia legale sul “Modem libero” viene imposto questo principio anche all’Italia, consentendo agli utenti di poter finalmente scegliere.
Così facendo non si impongono costi aggiuntivi di noleggio dell’attrezzatura, si annullano i vincoli contrattuali con l’operatore, si garantisce maggior sicurezza e si offre la possibilità di configurazioni al 100%.
Poter scegliere non è soltanto facoltà: è valore. Ciò non significa che il modem offerto dall’operatore sia un problema, anzi: il noleggio consente di accedervi con un costo irrisorio, senza problema alcuno di configurazione e sapendo di avere a disposizione dispositivi di grandi performance.
Modem e Router
Modem e router possono coesistere all’interno dello stesso device, ma sono di fatto due elementi distinti.
Il ruolo del modem è quello di decodificare la connessione in ingresso, convertendo il segnale per consentire ai dispositivi di poter dialogare in Rete: questo processo di Modulazione e DEModulazione è al centro del funzionamento del Modem e ne contraddistingue il compito.
Il ruolo del router è quello di redistribuire questa connettività decodificata, connettendo via cavo o via Wifi tutti i dispositivi della casa o dell’ufficio: gestisce il traffico dei bit nell’ultima fondamentale tratta verso il device. Il modem è dunque funzionalmente a monte rispetto al router e viceversa.
Frequenze
Scegliere un router dual-band offre ancora una volta maggior possibilità di scelta, potendo optare indifferentemente per una frequenza di 2,4GHz (la più comune e intasata) o per una a 5GHz (di nuovo utilizzo e tendenzialmente più libera).
La prima consente di arrivare più lontano nello spazio, ma con minori performance; la seconda consente coperture minori, ma di maggior efficacia.
La configurazione preferibile è in linea generale quella a 5GHz, ma con un maggior numero di punti di redistribuzione. In un immobile di grandi dimensioni, o organizzata su più piani, si potrebbe ad esempio optare per più router connessi via cavo, oppure una rete mesh ben calibrata, o ancora una serie di range extender che fungono da ripetitori per servire quegli angoli in cui la copertura non riesce ad arrivare.
Si tratta di una scelta di architettura importante, che in fase di acquisto del router deve tenere però in considerazione anche altri aspetti collaterali.
MIMO e MU-MIMO
La frequenza da 5GHz mette a disposizione più canali e minori interferenze, inoltre può disporre della funzione Beamforming che tende a concentrare il segnale laddove ce n’è necessità: non una trasmissione a 360 gradi, insomma, ma focalizzando la trasmissione in direzione del dispositivo.
Questa funzione è direttamente collegata alla funzione MIMO, che prevede più antenne sul medesimo router e trasmissioni parallele che migliorano velocità e qualità del segnale.
In relazione alla presenza di più dispositivi connessi che spesso e volentieri richiedono flussi dati in contemporanea (si pensi a quanti smartphone, tv e PC operano nello stesso momento in una casa), c’è però un passo ulteriore che la tecnologia MIMO ha saputo compiere nel tempo: con la MU-MIMO (Multi MIMO), il router è oggi in grado di gestire contemporaneamente più flussi paralleli senza sperimentare colli di bottiglia.
Ciò permette di sfruttare al meglio la banda in ingresso, redistribuendola ai vari dispositivi senza rallentamento alcuno. Si tratta quindi del più grande dei vantaggi messi a disposizione dai router di nuova generazione.
Per poter accedere a questo tipo di configurazione bisogna accertarsi di avere un router del tipo 802.11ac (Wifi 5) o 802.11ax (Wifi 6).
Non da ultimo: godere di una rete in fibra e non calibrare adeguatamente la rete interna significa creare una strettoia tanto limitativa quanto potenzialmente facile da arginare.
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