
Comunicazione divergente: come evitarla
Per comunicazione divergente si intende una comunicazione che NON è di successo, ma anzi fallimentare … o appunto divergente rispetto allo scopo che ci siamo prefissi.
Infatti ogni qualvolta comunichiamo dobbiamo avere sempre ben chiaro lo scopo che vogliamo raggiungere, e sistemare il tiro se ci rendiamo conto di non averlo raggiunto.
In questa fattispecie ci concentriamo sulla comunicazione divergente, ossia su alcuni modi di dire o di interloquire che risultano sgradevoli a chi li ascolta.
Scopriamo quando questo accade.
Ad esempio quando il soggetto emittente compone il proprio messaggio riservandosi, spesso inconsapevolmente, la propria autoesaltazione o autocommiserazione, oppure manifestando impulsivamente il proprio dissenso.
Lo sviluppo della comunicazione provocherà un influenza negativa nell’interlocutore fino a rifiutare il messaggio:
1. Uso ricorrente del pronome IO: indebolisce la comunicazione e crea disagio, fastidio, antipatia;
2. L’uso del NO: è impulsivo e crea sfida tra i due interlocutori;
3. Parole di dubbio e verbi di suggestione negativa: credere, sperare, forse magari, però. L’interlocutore percepisce incertezza o insincerità;
4. Uso del condizionale o del futuro: indebolisce la forza espressiva del linguaggio e lascia incertezze e dubbi nell’ascoltatore: vorrei, chiederei, farei…
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Imprenditrice e formatrice.
Consigliere del Direttivo Unindustria Calabria.
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